La nostra storia
La “Fondazione Padre Emmanuel” nasce dalla gratitudine che moltissime persone vivono nei confronti del religioso bresciano della provincia lombarda dei frati francescani cappuccini conosciuto come Padre Emmanuel, al secolo Filippo Braghini, che ha svolto il suo apostolato prevalentemente nella città di Milano e al servizio del Servo di Dio don Luigi Giussani, dal 1954 fino all’anno di morte del sacerdote brianzolo.
Padre Emmanuel, o semplicemente il Padre come tutti lo chiamavano, ha sempre avuto la convinzione che il rapporto con Gesù non fosse una cosa astratta e privata, bensì un’espressione di fede vissuta assieme. Per tale motivo il Padre, durante il corso della sua vita, ha costruito luoghi ove le persone potessero vivere la concretezza di una amicizia nella semplicità dei gesti quotidiani.
Un’attenzione particolare la dedicava, poi, ai periodi di vacanza da trascorrere a contatto con la natura, in posti la cui bellezza testimoniasse il fascino del rapporto con il Creatore.
In particolare, il Villaggio sito in località Najone nel Parco dell’Adamello, comune di Edolo alta Val Camonica, da lui fondato e a lui dedicato dopo il suo ritorno alla Casa di Dio, rappresenta la migliore realizzazione dell’intuizione del religioso.
Lo scopo del Villaggio è infatti favorire la crescita e la conversione di giovani, prima, e poi anche di famiglie e gruppi.
Durante le innumerevoli convivenze ivi organizzate, dal 1983 al 2008 con la presenza di Padre Emmanuel, e successivamente promosse dalle persone che avevano con Lui vissuto tale avventura, tanti bambini, giovani e adulti, hanno potuto sperimentare “quanto è dolce e quanto è bello che i fratelli stiano assieme” (Salmo 133).
Un agglomerato di casette in legno, costruite per gli operai che hanno realizzato la centrale idroelettrica di Edolo, trasformato (quasi trasfigurato) grazie al lavoro in particolare di Marco Braghini (fratello del Padre), cui il Villaggio è cointestato, ma anche di tanti giovani e adulti, è così diventato un luogo di svago sano e piacevole e contemporaneamente di educazione alla vita cristiana.
La Fondazione prosegue quindi gli intenti del Padre e ha ampliato anche ad altri aspetti l’impegno educativo, arrivando a gestire direttamente l’Istituto tecnico Regina Mundi.